giovedì 13 ottobre 2011

Case e casse vuote

L'obiettivo principale del Comune di Messina nella vendita del terreno su cui attualmente sorgono gli ex Magazzini Generali (domani si apriranno le buste con le offerte e si aggiudicherà l'appalto) e su cui dovrà sorgere un palazzone di 8 piani è sostanzialmente fare cassa. Qualcuno addirittura se ne rallegra.

Non sarebbe più semplice valorizzare la risorsa rappresentata dai croceristi e dai turisti che ogni estate affollano le nostre spiagge promuovendo una politica di sviluppo turistico, artistico, storico, culturale? E' troppo complicato valorizzare gli innumerevoli punti di interesse della città (zona falcata, forti umbertini, musei già esistenti o - se si ha un minimo di intelligenza - di semplice ideazione e realizzazione, tante zone archeologiche dimenticate come - solo per dirne una - il Monastero di Santa Maria del Gesù a Ritiro abbandonato ai rovi e tante altri attrazioni assolutamente sconosciute ai più)?

Tali punti di interesse potrebbero essere dati in gestione dal Comune a cooperative o società private e il Comune potrebbe guadagnare una percentuale degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso o dalla proposta di pacchetti di visite guidate che portino i turisti a scoprire le bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali del nostro martoriato territorio contribuendo nel contempo allo sviluppo di una economia sana e sostenibile.

Esiste un assessore al Turismo a Messina? Se esiste, cosa fa dalla mattina alla sera? Come mai i principali beni di cui sopra passeranno o sono già passati sotto la diretta gestione della Regione Sicilia? E' forse perché il Comune, nelle persone dei sindaci e degli assessori che si sono succeduti negli anni, non hanno saputo riconoscere di essere in possesso di una ricchezza inestimabile e qualcuno dall'alto ha pensato bene di toglierla loro di mano prima che potessero svegliarsi e scoprire di avere un tesoro a loro disposizione?

E ancora, chi sono le famiglie che avranno vantaggio da tale situazione? Quanto costeranno gli appartamenti che verranno costruiti sopra gli ex Magazzini Generali? Chi potrà permettersi di andarci a vivere? Sono sempre i soliti noti di cui si parla forse anche troppo ma che continuano a fare il loro comodo perché sanno che in fondo la città se ne disinteressa. I palazzinari sono stati, sono, sfortunatamente saranno, i principali interlocutori delle istituzioni in una città dove le case - e le casse - sono vuote e dove nonostante ciò continua a costruire.

Come cantava qualcuno "le case vuote puzzano di marcio e di sconfitta". In questo caso il marcio è nelle istituzioni, la sconfitta è dei cittadini.

mercoledì 12 ottobre 2011

Auguri Montale

Twitter ha portato alla mia attenzione il fatto che oggi è il compleanno di Eugenio Montale, nato a Genova il 12 Ottobre 1896. Tra i poeti studiati a scuola è sicuramente il mio preferito.

Ricordo con particolare affetto la poesia "Forse un mattino andando in un'aria di vetro":
     
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.



Auguri Eugenio.